Comunità Educativa La Piazza

CONTATTI

CSAPSA 2 

051 230449 – referente Giulio Baraldi

COSA FARAI

Lǝ volontarǝ parteciperà all’organizzazione di organizzazione di momenti di confronto assieme all’équipe, si occupa di creare uno spazio confortevole, partecipando anche a situazioni informali in cui dialogare, come passeggiate, e colloquiando in prima persona con l’utenza, sia individualmente che in gruppo. Si occupa di aiutare l’utenza nelle attività quotidiane, verificandne i bisogni, va a fare la spesa con gli utenti e insieme preparano i pasti, consumandoli in sede.
Verifica i bisogni dei minori, li accompagna e li consiglia nell’acquisto di prodotti. Quando necessario, si reca con gli stessi e con altrǝ operatorǝ presso medici di base e specialisti. Il volontario inoltre raccoglie i desideri e le preferenze dei giovani, aiutandoli nell’individuazione di quelle che possono essere le attività che più si avvicinano alle loro preferenze. Sulla base delle preferenze espresse dai minori, si occupa di proporre delle realtà in cui inserire gli utenti e di avere i primi contatti con le stesse.
Si occupa di ideare e proporre laboratori, di reperire materiale utile alla realizzazione del laboratorio, dell’organizzazione dei momenti laboriatoriali e della conduzione degli stessi.
Lǝ volontarǝ partecipa all’organizzazione delle gite, delle uscite e dei soggiorni, proponendo mete e attività coadiuvato dall’équipe. Il volontario partecipa inoltre ai momenti di supporto dello svolgimento dei compiti, è impegnato nell’organizzazione e gestione del materiale scolastico e propone momenti di apprendimento svolti tramite il gioco.

DOVE

La comunità La Piazza nasce nel 1999 e prosegue l’esperienza delle precedenti comunità di via Castiglione e di via Reiter (dal 1981). E’ una comunità mista che mette al centro dell’intervento la creazione di una relazione significativa tra educatorǝ e minori.

PERCHÉ FARE SERVIZIO CIVILE QUI

Qui avrai la possibilità di entrare in contatto con un equipe formata da educatorǝ, fare la tua esperienza nell’ambito dell’educazione rivolta ai minori e partecipare ai momenti educativi individuali e di gruppo, uscite, gite, attività “interne” in base a proposte intenzionali e mirate, sviluppate in riunione, o proposte dei ragazzi stessi. Le comunità offrono un ambiente protetto e strutturato dove la persona trova gli strumenti per conoscersi e ricostruirsi grazie a un progetto educativo individuale basato sulla relazione, considerata come elemento centrale nel processo educativo, e l’acquisizione di competenze formative e lavorative utili alla ripresa della vita autonoma.

ARGOMENTI DELLA FORMAZIONE

Servizi per minori e famiglie: interventi educativi e cooperazione sociale; Interventi Educativi-formativi con ragazzi in situazioni di disagio psicosociale e con disabilità; La relazione di aiuto ai minori; La riflessione in Equipe multidisciplinari, progettazione, programmazione, decisioni, supervisioni; La Comunità educativa residenziale come intervento terapeutico globale; Gli interventi educativi; Il sostegno all’autostima/identità positiva attraverso la scolarizzazione e la Formazione professionale