Centro Antiviolenza CHIAMA chiAMA

CONTATTI

Mondodonna Onlus

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COSA FARAI

Ti occuperai di ascolto, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo per donne vittime di violenza.

DOVE

L’Associazione MondoDonna Onlus da 11 anni è anche Centro Antiviolenza, accoglie e fornisce sostegno a donne sopravvissute alla violenza sole o con figli/e. Il Centro Antiviolenza CHIAMA chiAMA è un servizio di aiuto rivolto a donne vittime di violenza, stalking, di tratta e in difficoltà socio-economica. Lo sportello prevede al suo interno: un servizio di ascolto e orientamento, sia telefonico che ad accesso diretto, un servizio di prima accoglienza, un servizio di sostegno psicologico e di counselling, un servizio di consulenza legale qualificato; un servizio di orientamento lavorativo. Le beneficiarie dirette sono donne sole o con figli, vittime di violenza, di stalking e di tratta, con un’attenzione particolare alle donne con background migratorio che non si rivolgono ad altri servizi presenti sul territorio, alle donne con disabilità e alle donne senza dimora. Il CAV utilizza una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne.

Trattandosi di servizi antiviolenza per i quali è richiesto esclusivamente personale femminile ai sensi dell’Intesa tra il Governo e le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, prevista dall’articolo 3, comma 4, del D.P.C.M. del 24 luglio 2014, saranno considerate esclusivamente volontarie donne.

PERCHÉ FARE SERVIZIO CIVILE QUI

Le specificità che ci contraddistinguono sono l’operare in una situazione di prossimità con le donne nel senso che cerchiamo di rimuovere gli ostacoli d’accesso al CAV di quelle donne che non verrebbero in autonomia al centro. Questo è possibile lavorando in senso lato sull’accessibilità delle informazioni, inoltre si è a contatto con un gruppo di lavoro interno multidisciplinare, formato da avvocate, operatici, psicologhe, mediatrici, antropologhe e con una rete esterna composta da realtà pubblico/private della città metropolitana che a vario titolo entrano in contatto con donne vittime di violenza.

ARGOMENTI DELLA FORMAZIONE

Progettazione dei servizi e degli interventi per l’accoglienza e il supporto di donne e minori stranieri in situazione di disagio; Ruoli e dinamiche interpersonali all’interno delle strutture di accoglienza per donne e minori stranieri; Elementi di etnopsicologia sociale applicata nel lavoro presso le strutture di accoglienza; Prevenire, riconoscere e contrastare la violenza nei confronti delle donne: la
metodologia dei Centri Antiviolenza; Il sistema normativo italiano: tra lavoro e immigrazione;  L’iter di richiesta di asilo: dalla giurisprudenza alla pratica; Conflict Transformation e Nonviolent Communication (CNV); Il fenomeno della migrazione tra criticità e risorse; La tratta di esseri umani: riconoscere e contrastare il fenomeno.